I Funghi del parco di Monza
I funghi del parco di Monza
Il parco di Monza vanta estesi prati verdi, signorili viali alberati, chiome maestose, scoiattoli egocentrici. Io mi sono divertito a cercare oltre, o meglio, a cercare sotto il fitto fogliame e dietro le cortecce abbandonate…ed ho scoperto un mondo. Funghi di ogni colore che animano l’autunno come folletti. Discreti e timidi osservatori del parco e dei suoi frequentatori.
Il mio progetto fotografico ha voluto capovolgere i ruoli e rendere loro, i funghi, oggetto del mio sguardo.
Se ne stimano milioni di specie,ma i funghi rimangono nel sottobosco dell’interesse pubblico.
Molte specie potrebbero andare perse senza nemmeno accorgercene. Pochissime iniziative di conservazione nonostante il ruolo fondamentale nel ciclo biologico della vita.
Il presente progetto è volto a mostrare la biodiversità che ci circonda persino in città.
Questi sono solo una minima parte di quanto ad oggi presente nel Parco di Monza, parco cittadino inserito in uno dei contesti più urbanizzati d’Italia. E’ un progetto in costruzione con lo scoipo di arricchirsi anno per anno.
A seguito tutte le specie per ora fotografate:
Agaricus moelleri, Armillaria mellea, Amanita vaginata, Agrocybe molesta
Coprinus disseminatus, Coprinus micaceus, Conocybe apala, Clitocybe geotropa, Coprinellus domesticus
Ganoderma carnosum, Ganoderma lucidum, Gymnopus dryophilus, Gymnopus fusipes, Gymnopus erythropus,
Hypholoma fasciculare, Hygrophorus cossus,
Lepista nuda, Lepista sordida, Lycoperdon perlatum, Leucoagaricus leucothites, Leratiomyces ceres,
Mycena inclinata, Mycena haematopus, Mycena galopus, Mycena renati, Macrolepiota (mazza di tamburo), Mutinus elegans
Psathyrella candolleana, Plicaturopsis crispa